Parigi-Nizza 2025, Tim Merlier vince di nuovo: “Quella di oggi è una vittoria che senza dubbio ricorderò”
Tim Merlier si conferma il velocista più in forma alla Parigi-Nizza 2025. Dopo aver vinto la tappa inaugurale, il belga della Soudal Quick-Step ha dovuto attendere solo 24 ore per centrare il suo secondo successo in questa edizione della Corsa verso il Sole, imponendosi sul traguardo di Bellegarde con una prestazione estremamente convincente e grazie ad una volata che non ha lasciato scampo agli avversari. Con questo successo il nativo di Wortegem-Petegem sale così a sei vittorie stagionali, confermando una condizione invidiabile che potrà essere fondamentale anche per i grandissimi impegni delle prossime settimane.
Intervistato pochi minuti dopo l’arrivo il classe 1992 ha sottolineato l’importanza di questo successo, ringraziando i suoi compagni di squadra per il loro fondamentale apporto nel tenere sotto controllo la “fastidiosa” fuga di giornata: “La vittoria di oggi è senza dubbio una di quelle che mi ricorderò. Credo sia la prima volta nella mia carriera in cui vinco una corsa indossando la maglia di leader, o se è già successo è passato talmente tanto tempo che non me lo ricordo neanche più. All’inizio della tappa eravamo gli unici a cercare di tenere la corsa sotto controllo, ma poi ha iniziato ad aiutarci anche la Lidl-Trek. È stato un po’ fastidioso perché credo che la fuga stesse giocando con noi facendo aumentare e diminuire il distacco. Nel finale Abrahamsen è stato molto forte ed è rimasto a lungo in testa ma anche oggi la squadra ha fatto un gran lavoro“.
Nonostante la vittoria, però, la giornata non è filata totalmente liscia per il Campione Europeo in carica, rimasto coinvolto in un incidente durante le fasi centrali della tappa in cui, pur senza finire a terra, ha subito un colpo da un corridore sopraggiunto dalle retrovie dovendo anche cambiare bicicletta: “Ad un certo punto c’è stata una caduta davanti a me, io fortunatamente sono riuscito a frenare in tempo ma qualcuno mi ha colpito da dietro e si è rotta la mia ruota posteriore, costringendomi a cambiare bicicletta”.
Per il leader della classifica generale l’appuntamento è ora con la cronometro a squadre di domani, dove il margine guadagnato in queste due giornate grazie agli abbuoni potrebbe non essere sufficiente per conservare il simbolo del primato almeno per un’altra tappa: “Ovviamente domani con la cronosquadre proveremo a conservare la maglia di leader – conferma Merlier – ma credo che sarà una missione decisamente complicata“.
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